La girata e l’avallo della cambiale, che cosa sono, vediamolo con alcuni esempi
Come abbiamo detto nei precedenti articoli la cambiale è un titolo di credito all’ordine, ovvero trasferibile mediante “girata“. La girata deve essere incondizionata e deve riguardare l’intero importo, in caso di girata parziale,la girata verrà annullata perché è limitata a una parte dell’importo indicato sulla cambiale stessa.
La girata è l’atto con cui una cambiale e tutti i diritti a essa collegati vengono trasferiti da un soggetto a un altro. Il soggetto che esegue la girata è detto girante, mentre quello che riceve la cambiale per effetto della girata è detto giratario.
Le girate si scrivono sul retro delle cambiali e possono essere distinte in due categorie:
1- le girate proprie, che trasferiscono da un soggetto a un altro la proprietà della cambiale. Esistono però a loro volta due forme di girate proprie:
- girata in pieno,che viene effettuata dal girante scrivendo sul retro della cambiale una breve frase con cui dichiara di trasferirla a un determinato soggetto, per esempio ” e per noi pagate al signor (e il nome del giratario)” seguita dalla località, dalla data della girata e dalla firma del girante
- girata in bianco , che viene effettuata dal girante con la semplice apposizione della propria firma sul retro della cambiale, senza designare il nuovo possessore del titolo. Questo rende la cambiale simile a un titolo al portatore, ovvero trasferibile o incassabile attraverso la sola consegna del titolo
2- le girate improprie, che non trasferiscono la proprietà della cambiale.
La girata impropria più comune è la girata per l’incasso, con la quale il girante affida a una banca l’incarico di provvedere per suo conto alla riscossione della cambiale. Essa viene scritta sul retro della cambiale come una normale girata in pieno, aggiungendo le parole “per l’incasso” oppure “valuta per l’incasso“.
La legge non fissa il numero massimo delle girate, che potrebbero essere anche numerose. Nel caso in cui lo spazio non sia sufficiente a contenerle, si deve attaccare un foglio (detto foglio di allungamento) e proseguire su di esso.
L’avallo della cambiale
Quando il beneficiario di una cambiale non ha completa fiducia nell’obbligato principale (emittente nel pagherò o trattario-accettante nella tratta) può chiedere che un altro soggetto garantisca il pagamento.
L‘avallo è una garanzia di pagamento che viene scritta sulla cambiale da parte di un soggetto detto avallante.
L’avallo rende il titolo più sicuro e ne facilita la circolazione, soprattutto se l’avallante è una persona stimata e di solide condizioni economiche. Chi avalla una cambiale è di solito un parente, un amico oppure un socio di uno degli obbliganti cambiari in quanto si assume un grosso rischio, infatti, l’avallante dovrà pagare la cambiale nel caso in cui non vi provveda il soggetto per il quale l’avallo è stato dato, successivamente potrà pretendere il rimborso dall’avallato.
L’avallo si realizza scrivendo sulla faccia anteriore della cambiale l’espressione “per avallo“, seguita dalla firma dell’avallante. É opportuno che sull’effetto sia sempre indicato il nome dell’obbligato cambiario per il quale l’avallo è stato dato, in mancanza di tale specifica l’avallo si intende dato per l’emittente nel pagherò e per il traente nella tratta.
Esempio di cambiale avallata con girate
Il pagherò reca l’avallo di un soggetto che garantisce il pagamento, in questo esempio la cambiale subisce tre girate, due girate proprie e una girata impropria.
Infatti contiene:
- prima girata (in pieno) è effettuata dal beneficiario (che in questo caso è Centro Mobili s.p.a.) e consente di conoscere il nome del giratario che è Franca Belvedere
- la seconda girata (in bianco) non consente di conoscere il nome del giratario e rende il titolo al portatore ( il titolo può essere incassato o trasferito anche da un soggetto diverso da in questo caso Fulvio grossi)
- la terza girata (per l’incasso) consente all’ultimo giratario (Fulvio Grossi) di trasferire alla propria banca il diritto a incassare la cambiale, mantenendone la proprietà. in questo esempio la banca inoltra la cambiale alla filiale di Prato del Monte dei Paschi di Siena presso la quale il debitore Giorgio Vitali effettuerà il pagamento.