INPS e INAIL cosa sono e a cosa servono?
Oggi ci dedicheremo alla scoperta e la visione di due particolari enti, dopo aver approfondito il discorso sull’IVA, che prendono il nome di INPS e INAIL, di certo molto conosciuti nell’ambito di chi lavora, sia come privato, ma anche come operaio, partiamo dallo scoprire effettivamente cosa sono entrambi, per poi entrare nello specifico.
CHE COS’È L’INPS?
L’INPS ( Istituto nazionale di previdenza sociale ) è un ente pubblico non territoriale, con sedi in ogni capoluogo di provincia, che gestisce la maggior parte delle assicurazioni sociali obbligatorie dei lavoratori dipendenti.
L’INPS si occupa principalmente:
- dell’erogazione delle pensioni ai lavoratori dipendente. Le pensioni possono essere di anzianità, di vecchiaia, di invalidità e infine pensione ai superstiti;
- la cassa integrazione guadagni, che garantisce un’indennità pari al’80% della retribuzione ai lavoratori dipendenti che vengono temporaneamente sospesi dal lavoro;
- l’indennità di mobilità, a favore dei lavoratori inscritti nelle relative liste;
- l’indennità di disoccupazione che spetta a lavoratori che hanno perduto il lavoro, purché in possesso di determinati requisiti pensionistici;
- l’indennità di malattia, corrisposti ai lavoratori ammalati e calcolata sulla base della retribuzione media giornaliera del mese precedente;
- l’indennità di maternità che viene anch’essa rapportata alla retribuzione, erogata a favore delle lavoratrici in maternità;
- la cassa unica assegni famigliari, che assicura ai lavoratori il pagamento mensile degli assegni per il nucleo familiare.
CHE COS’È L’INAIL?
L’INAIL ( Istituto nazionale assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro ) è un ente pubblico non territoriale che gestisce le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori contro i rischi di infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
L’ente, in caso di infortunio o di malattia contratta nello svolgimento del proprio lavoro oltre a coprire le spese relative alle cure garantisce anche il pagamento di un’indennità giornaliera.
I premi assicurativi dovuti all’INAIL sono a totale carico delle imprese, esse infatti sono calcolati applicando alle retribuzioni, una percentuale variabile a seconda del rischio del lavoro che si svolge.
L’obbligo di assicurare all’INAIL è stato esteso anche ai lavoratori parasubordinati ( amministratori, sindaci e revisori di enti e società ecc.) in presenza si svolgimento di attività soggette a rischio.
Entro il 16 febbraio di ogni anno, ciascuna impresa deve provvedere all’autoliquidazione anticipata del premio INAIL per l’anno in corso applicando la percentuale in via provvisoria, sulle retribuzioni corrisposte nell’anno precedente. Sempre entro la stessa data l’impresa deve calcolare e versare il conguaglio per l’anno precedente in base alle retribuzioni effettivamente corrisposte ai dipendenti.
Il versamento del premio all’INAIl avviene con il modello di pagamento unificato F24 e può, a richiesta del datore di lavoro, essere effettuato in quattro rate da versare alle scadenze del 16 febbraio, 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre di ciascun anno interessi il cui tasso è comunicato dall’INAIL.